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Contributi fondo perduto

Contributi fondo perduto: eliminazione barriere architettoniche più vicina

Le sovvenzioni regionali agli investimenti consentono di effettuare un deciso passo in avanti verso la rimozione delle barriere architettoniche. Con il decreto dirigenziale n. 14508, il fondo investimenti Toscana ha pubblicato un bando con attuazione sul proprio portale istituzionale che ha ad oggetto i contributi a fondo perduto per i costi sostenuti da liberi professionisti e da micro, piccole e medie imprese, in forma associata e singola. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 novembre 2020.

Contributi fondo perduto stanziato dalla Regione Toscana

La Regione Toscana mira a supportare le aziende che, malgrado il periodo di crisi dettato dall’emergenza sanitaria, hanno comunque deciso di destinare risorse nella loro attività, ponendo in essere opere di ristrutturazione e acquisti di software o di beni materiali mobili o immobili. Occorre che l’ammontare abbia una certa rilevanza, tra i 20 mila e i 200 mila euro. Affinché sia concesso, l’agente ha il compito di rispettare precise condizioni. Nello specifico:

  • devono rispettare i requisiti di ammissibilità di carattere generale indicati nella l.r. n. 71/2017
  • non devono aver licenziato dipendenti a partire dal 1° febbraio 2020 per questioni economiche o giustificato motivo oggettivo;
  • devono poi impegnarsi a non operare licenziamenti nei successivi 12 mesi alla comunicazione di eventuali ammissione del finanziamento, per le cause sopra menzionate. 

La percentuale coperta

Le condizioni devono essere possedute al momento della presentazione della domanda di ammissione e vanno dichiarate, autocertificate e autodichiarate ai sensi del DPR 445/2000. In aggiunta, i potenziali beneficiari hanno l’obbligo di osservare i limiti di spesa e i criteri di attribuzione sanciti dal bando.

Il contributo a fondo perduto è concesso del 40% dell’esborso complessivo al beneficiario assegnatario, ma in determinate circostanze è incrementabile del 5 e del 10 per cento.