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Crescita occupati

Crescita occupati: finalmente segnali positivi

Già osservata a luglio, la crescita occupati continua nel mese di agosto, soprattutto tra gli uomini e i liberi professionisti. Prosegue, inoltre, il quantitativo delle ore lavorate pro capite. Mentre, a seguito di tre mesi consecutivi di aumento, torna a calare il numero di persone alla ricerca di un posto.

Crescita occupati: i numeri di agosto 2020

Il livello occupazionale è, tuttavia, ancora inferiore di oltre 350 mila unità rispetto a quello di febbraio 2020. Resta più elevato sia il numero degli inattivi, più di 250 mila unità, sia di persone in cerca di lavoro, circa 70 mila. 

A divulgare tali statistiche è l’Istat, secondo cui il tasso di impiego è più basso di quasi un punto percentuale, diversamente quello di disoccupazione è stabilmente tornato sopra ai valori di febbraio. 

Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha riconosciuto la presenza di problemi e lungaggini. Dal canto loro, hanno rivisto le norme e stanno al fianco di tutti i dipendenti dell’Inps che danno il massimo. Sono consapevoli che ci sono ancora delle criticità e il loro obiettivo è accelerare la crescita occupati. Ci sono profonde piaghe sociali, ma – ha aggiunto Gualtieri – il Governo ha investito risorse senza precedenti per tutelare la classe dei lavoratori. 

Più moderati i termini utilizzati dal mondo del commercio, che ha sofferto più di altri la crisi economica. Gli ultimi dati raccolti sono un’ulteriore indicazione per l’Ufficio Studi di Confcommercio di come l’economia nazionale sia interessata a recuperare, sebbene faticosamente, le perdite accusate nel complicato periodo del lockdown.

La situazione resta grave

A differenza di quanto registrato a luglio, l’incremento congiunturale è frutto di un miglioramento generalizzato. Con una netta ripresa degli autonomi, a corroborare i segnali di vitalità del sistema. 

Pur favorevoli, gli elementi – precisa una nota – non modificano neppure marginalmente le valutazioni sulla gravità della situazione e, ancor più, sulle grigie prospettive di risalita.