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Garanzia giovani

Garanzia Giovani: i dati del 1° rapporto Anpal

Il 1° rapporto Anpal, pubblicato il 25 settembre 2020, porta a conoscenza dei primi dati della Garanzia Giovani, per quanto riguarda il primo quadrimestre dell’anno. Le rilevazioni dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, aggiornate al 30 aprile, forniscono una panoramica sulle iscrizioni al programma dal via: i giovani Neet, ovvero che non studiano né lavorano, registrati sono 1 milione e 600 mila. Tra di loro circa 1,2 milioni sono stati presi in carico dai centri per l’impiego, di cui oltre 712 mila avviati ad un percorso di studio o professionale, pari circa al 60 per cento.  

Garanzia giovani: erogate un milione e mezzo di misure

Il report evidenzia che intorno a 1 milione e 200 mila giovani, ossia il 79,8 per cento degli iscritti, sono finiti sotto l’ala dei servizi per l’impiego. Il 40,3 per cento fa riferimento ai ragazzi e alle ragazze con un indice di profiling elevato, in pratica con difficoltà maggiori di inserimento nel mondo del lavoro. In totale si sono erogate un milione e mezzo di misure, ripartite nel seguente modo:

  • più di 136 mila corsi di formazione;
  • oltre 207 mila incentivi alle imprese per l’assunzione;
  • quasi 508 mila tirocini. 

La metà ha trovato occupazione entro l’anno

Il 53,4 per cento dei destinatari della manovra ha ottenuto la prima occupazione entro l’anno. La percentuale passa al 57 per cento per i soggetti avviati a una misura. Dell’ammontare complessivo di questi, il tasso di chi ha portato a termine il percorso è del 55 per cento. Le forme di contratto più impiegate sono di apprendistato e a tempo indeterminato, adottate per circa l’82 per cento.

Rispetto al 31 ottobre 2018, l’incremento degli iscritti al programma è di appena 400 mila. Nonostante le conseguenze negative dell’epidemia nel periodo di lockdown di marzo ed aprile, gli effetti sono stati attenuati grazie ai provvedimenti inseriti nel decreto Cura Italia.