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ristorante senza clienti

I ristoranti riapriranno a Natale? Ecco cosa dice il DPCM

Sono ore concitate quelle che stiamo passando, in vista della promulgazione prevista oggi del nuovo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) circa le misure anti Coronavirus. Dopo il vertice con le Regioni, il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha spiegato che la riunione è andata bene e si è rivelata costruttiva. L’accordo – ha proseguito – si è raggiunto su due aspetti cruciali che riguarderanno l’impianto principale del decreto: mantenere il coprifuoco ed evitare gli spostamenti tra Regioni. Tra le matasse ancora da dipanare una è il destino delle attività dei ristoranti, i quali auspicavano nel pranzo nel cenone di Vigilia, Natale e Capodanno per respirare un po’ in un’annata particolarmente complicata. 

L’esecutivo conferma però la direzione sulla prudenza, ponendo davanti a qualsiasi altra priorità il bisogno di scongiurare, al ritorno dalle festività, una terza ondata di contagi e non intende assolutamente fare retromarcia rispetto alle indicazioni già fornite ai governatori. 

Gli scenari per i ristoranti con il DPCM Natale

addobbi natalizi

Le limitazioni agli spostamenti tra le Regioni dovrebbero partire il 21 dicembre e concludersi il 10 gennaio 2021. Anche a Natale e Capodanno il coprifuoco rimarrà presumibilmente dalle ore 22. 

Alle ore 18 ristoranti e bar abbasseranno la saracinesca, come accade ora nelle Regioni gialle, ma secondo le ultime indiscrezioni resteranno chiusi pure il pranzo del 24 e il 25 dicembre. 

La stima della Coldiretti ha evidenziato che la chiusura di bar e ristoranti durante le festività natalizie comporterà una perdita generale di quasi 41 miliardi di euro nel 2020. Attualmente tra agriturismi, bar, pizzerie e ristoranti sono chiusi due locali su tre, per un totale superiore a 215 mila siti nelle zone arancioni e rosse, in cui è proibita qualsiasi attività al tavolo. Fonti interne al partito Italia Viva hanno comunicato di aver chiesto al premier Conte, durante la riunione con i capigruppo di maggioranza, di tenere i ristoranti aperti a pranzo il 25 e il 26 dicembre.