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Differenza oro fisico oro finanziario

Qual è la differenza tra oro fisico e oro finanziario?

Qual è la differenza tra oro fisico e oro finanziario? Senza usare troppi giri di parole (che complicherebbero solamente le idee), ti diciamo subito che quello fisico consente, appunto, di acquistare fisicamente gli oggetti in oro e produrre profitti tramite la loro compravendita.

Invece, quello finanziario dà la possibilità di investire attraverso uno strumento finanziario, che replica le oscillazioni della quotazione dell’oro. Nel secondo caso, dunque, non compri fisicamente il metallo giallo, bensì provi a guadagnare prevedendone l’andamento del prezzo. Ma quali sono gli strumenti disponibili per investirvi?

Differenza tra oro fisico e oro finanziario

Una volta chiarita la principale differenza tra oro fisico e finanziario, ecco quali mezzi hai in possesso. Per effettuare investimenti in quello fisico occorre comprare lingotti o monete che presentino il grado di purezza indicato dal legislatore, pari a 995 millesimi per i lingotti e 900 per le monete.

Ciò vuol dire che devono contenere una data percentuale prefissata di oro. L’eventuale profitto sarà generato dalla differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto sostenuto. Insomma, niente di più e niente di meno di una normale compravendita. 

Le tipologie di investimenti in oro finanziario sono invece le seguenti:

Come avrai avuto modo di renderti conto, si tratta di attività direttamente associate al metallo giallo e al suo valore. 

Esplicata la differenza tra oro fisico e oro finanziario, quale dei due conviene? La risposta è variabile. In entrambe le situazioni è fondamentale studiare attentamente le regole del gioco per riuscire a massimizzare i profitti, ridurre le perdite al minimo e proteggere il tuo patrimonio.

È proprio il grado di preparazione che ti permetterà di assumere le tue scelte con cognizione di causa, senza dipendere totalmente dalla congiuntura economica in cui ti trovi.