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Sconto affitto

Sconto affitto fino al 2021: la sentenza

I tribunali continuano ad emanare sentenze in favore dei locatari concedendo uno sconto, anche di rilevante entità, sul canone d’affitto da pagare al locatore. In tale occasione ha espresso posizione il Tribunale di Roma, che conferma la tesi avanzata in altre sedi e non solo. Il giudice ha stabilito lo sconto del: 

  • 40 per cento sul canone di affitto da corrispondere fino a maggio 2020;
  • 20 per cento da giugno 2020 a marzo 2021.

Il verdetto dell’organo decisionale, dunque, pur possedendo valore retroattivo e andando a prevedere lo sconto per il periodo di lockdown, contempla importanti chiarimenti.

Sconto affitto: i danni si risentono

Nella fattispecie, statuisce che lo sconto del 20 per cento debba essere applicato fino a marzo 2021. I danni provocati dall’emergenza sanitaria da Coronavirus si risentono tuttora e stando agli esperti lo faranno ancora a lungo. Il fermo obbligato di numerose attività commerciali, la crisi di svariati settori ha imposto l’intervento delle autorità in materia. 

I provvedimenti in questione sullo sconto affitto, emessi con carattere di urgenza, mirano a tutelare il debitore. Secondo il Tribunale di Roma è un pericolo concreto il non riuscire a provvedere nelle regolari tempistiche. Il pagamento integrale dei canoni, o l’escussione della fideiussione, sono considerati idonei ad aggravare in maniera considerevole la situazione di difficoltà finanziaria. 

Il consenso di Fipe Confcommercio

Luciano Sbraga, direttore della Fipe Confcommercio, ha appoggiato la sentenza in esame. Un ristorante che per quasi 3 mesi non ha incassato niente e adesso meno del 30% non può continuare a versare un canone d’affitto di 15 o 20 mila euro al mese, pattuito quando il fatturato era ben differente.

Allora determinate certezze sostenevano il rapporto contrattuale, sbriciolatesi nel momento in cui il Covid-19 ha messo in ginocchio il Paese intero.