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Partita IVA

Se hai la Partita Iva meglio fare attenzione, il fisco potrebbe fare una brutta sorpresa

L’Agenzia delle Entrate può riservare una sorpresa assai poco gradita a chi ha la Partita Iva. Chiunque svolge un’arte o una professione autonoma magari ha aperto la sua posizione. Così come può succedere poi che questa rimanga lungamente inattiva. Detto altrimenti, non vengono più eseguiti movimenti in entrata e/o in uscita. 

Partita Iva: l’incertezza regna sovrana

Durante il periodo di profonda crisi in cui attualmente ci troviamo, la complicazione si avverte ulteriormente, e forse con stress maggiore. La crisi economica e sanitaria ha profondamente alterato l’andamento dell’economia nazionale e l’incertezza regna sovrana. Viste le circostanze qualcuno inizierà a chiedersi se valga o meno la pena di tenere la Partita Iva nonostante sia inattiva oppure se sia più opportuno procedere con la cessazione. 

La fase attuale, giusto per usare un eufemismo, non è sicuramente delle più idilliache. Secondo le stime degli esperti in migliaia perderanno l’occupazione, sia fra i lavoratori dipendenti che fra quelli autonomi. E sono le criticità riscontrate a instillare dubbi in merito alla Partita Iva. Soprattutto se il fondo di cassa previdenziale a cui si è iscritti impone un contributo minimo, potrebbe rivelarsi un fardello. 

Eppure, talvolta lasciare la P. Iva attiva, sebbene inattiva, è la soluzione preferita. Rientrano nella casistica coloro che svolgono consulenze sporadiche o saltuarie esterne, oppure per soggetti diversi dall’azienda presso cui si opera. 

Quando l’Agenzia delle Entrate può assumere provvedimenti

Peccato che, in caso di Partita Iva inattiva, c’è la concreta possibilità che la stessa venga comunque chiusa d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate. Ciò accade quando i titolari non la movimentano più da tre anni.

Vale sia per gli esercenti di attività professionali, d’impresa e pure artistiche. L’eventualità viene comunicata al contribuente interessato direttamente dall’Amministrazione finanziaria. Per cessare la Partita Iva occorre spedire il Modello AA9/12 al Fisco entro e non oltre 30 giorni dalla data in cui decorre il termine.