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Bonus verde 2023, un giardino fiorito

Bonus verde, rifioriscono balconi e terrazzi

Il bonus verde sarà valido fino al 2024, pertanto balconi e terrazzi sono pronti a rifiorire, recuperando le spese.

Bonus verde, in cosa consiste?

Il bonus verde è l’agevolazione più green che esista, proprio perché riguarda la sistemazione di balconi e terrazzi per renderli più belli e fruibili. Tramite l’agevolazione introdotta con la legge di bilancio 2018, è possibile riqualificare spazi esterni, terrazzo, giardini e balconi.

Le spese sostenute possono essere portate in dichiarazione dei redditi e consente di avere uno sconto fiscale del 36% delle spese sostenute fino ad un tetto massimo di 5 mila euro. Si tratta quindi al massimo di una detrazione massima di 1800 euro ad immobile. Spese che devono essere documentate, realizzate e pagate attraverso mezzi di pagamento tracciabile come i bonifici o le carte di credito e debito.

Agevolazione fino al 2024, ma per quali lavori?

Bonus verde, un balcone in fiore

Il bonus verde è stato prorogato fino al 2024. E comprendono non solo la riqualificazione dei terrazzi, giardini e balconi, ma tanti altri interventi, tra cui:

  • la realizzazione di pozzi;
  • la sostituzione di siepi;
  • il rifacimento di impianti di irrigazione;
  • il recupero del verde di giardini di interesse storico;
  • i giardini pensili;
  • le grandi potature.

All’interno dei 5 mila euro rientrano anche tutti gli interventi di progettazione. Inoltre il bonus verde può essere utilizzato dal condominio per le spese sulle parti comuni.

Chi può richiedere il bonus?

Il bonus può essere richiesto solo dal proprietario dell’immobile su cui gli interventi saranno eseguiti. Possono richiederlo sia i proprietari di appartamento che di ville o case indipendenti. Quando però si porta in detrazione la spesa con quote costanti, in 10 anni, occorre allegare anche la visura catastale che ne comprovi la proprietà.

Inoltre è necessario produrre un’autocertificazione che indichi in maniera chiara il totale delle spese sostenute, oltre a dimostrarle attraverso le fatture pagate. Infine è possibile riportare in fattura la seguente dicitura: “La spesa può usufruire della detrazione “bonus verde” ai sensi dell’articolo 1, comma 12, della legge 27 dicembre 2017, n. 205