L’imu 2023 è la tassa sugli immobili di proprietà, ma ve ne sono alcuni che non lo pagano, quali sono?
Imu 2023, cos’è questa imposta?
L’imu è l’imposta Municiaple propria che pagano i proprietari degli immobili. E’ un tributo istituito dal Governo Monti nella manovra Salva-Italia e si paga a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari. Fa parte delle tasse sulla casa e ormai pesa sulle tasche degli italiani dal 2012 e fino al 2013 si è pagata anche sull’abitazione principale, poi è stata tolta per questi immobili.
L’imu si paga per il semplice possesso degli immobili. Viene pagata attraverso dei moduli F24 che vengono prestampati dal comune dove si trova l’immobile. Si può pagare in unica soluzione oppure in due soluzioni. La scelta di una soluzione o dell’altra non prevede il pagamento di altri interessi.
Imu 2023, per quali immobili non si paga?
Il caso più noto per il mancato pagamento dell’Imu è quello dell’abitazione principale. In altre parole sulla prima casa non si paga l’Imu. Per casa principale si intende la casa in cui si ha la residenza. Anche se si compra una villa e si risiede non si paga, almeno che non sia una villa oltre i 230mq e con classe catastale A/8.
Per quanto riguarda gli immobili di interesse storico o artistico, l’Imu solo con una riduzione del 50%. Infine per tutto il 2022 lo Stato ha abolito l’Imu per le case vacanze gestite in modo imprenditoriale.
Altri immobili su cui non si paga
Ci sono altri immobili su cui non si paga l’imu e sono i seguenti:
- le case di persone anziane residenti in case di cura o Rsa;
- case delle cooperative;
- case popolari;
- l’ex casa coniugale assegnata ad uno dei coniugi dopo separazione, divorzio o annullamento del matrimonio;
- immobili di proprietà delle forze armate in servizio;
- immobili appartenenti alla Chiesa;
- case dei cittadini italiani non residenti in Italia
