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Reddito di cittadinanza 2023, chi sono i nuovi beneficiari

Concretamente a quando si pensava inizialmente il reddito di cittadinanza anche nel 2023 potrà continuare ad essere percepito e richiesto. Soprattutto da chi magari non aveva i requisiti utili al sussidio nel corso del 2022. O da chi, sempre per i requisiti e sempre nel 2022, era decaduto dal beneficio. Una situazione questa che parte sempre dal solito certificato necessario per poter avere accesso alla misura e cioè l’ISEE.

I nuovi beneficiari del reddito di cittadinanza

I beneficiari del reddito di cittadinanza del 2022 continueranno a poterlo percepire anche nel 2023. Naturalmente sempre se continuano a permanere i requisiti utili alla fruizione. I soggetti di età compresa tra i 18 e i 59 anni se in famiglia non hanno invalidi, minorenni o over 60, potranno godere del beneficio non per tutto il 2023, ma solo per sette mesi. Il fattore più importante è il dotarsi di un ISEE in corso di validità. Infatti serve un ISEE nuovo dal momento che quello del 2022 è scaduto il 31 dicembre scorso. E proprio in base al nuovo ISEE che i beneficiari potranno godere di questo sussidio. Qualcuno escluso dal reddito di cittadinanza nel 2022 potrebbe adesso rientrarvi. Perché l’ISEE 2022 faceva riferimento a redditi o patrimoni 2020, mentre l’ISEE 2023 fa riferimento a redditi o patrimoni 2021.

I nuovi beneficiari del reddito di cittadinanza

Proprio alla luce di questo cambio del ISEE, potrebbe accadere che anche chi nel 2022 aveva perso il beneficio proprio per l’ISEE, adesso può rientrare. Inoltre anche chi non ha mai percepito il beneficio proprio in virtù di un ISEE troppo alto, se questo è sceso adesso, potrà presentare una nuova domanda. Va ricordato comunque che il 2023 dovrebbe essere l’ultimo anno di funzionamento del reddito di cittadinanza.