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Come aumentare la pensione eliminando una ritenuta: ecco come fare

Il cedolino della pensione contiene parecchie voci e spesso a chi la percepisce sfugge il significato di qualcuna. Nel momento di presentare domanda di iscrizione a un sindacato per vedersi corrisposto l’importo dell’assegno, si conferisce mandato per la ritenuta sindacale. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) trattiene, ovvero, una somma dalle prestazioni erogate. 

Pensione: qual è la quota trattenuta e perché

L’Istituto trattiene una quota sull’assegno pensionistico, corrispondendolo al sindacato. Tale quota viene prelevata, oltre che dalla pensione, da altre prestazioni come:

  • Cassa Integrazione;
  • Indennità di disoccupazione NASpI;
  • Ecc. 

Integrata alla domanda di pensione si presenta pure la delega sindacale. L’Inps opera la trattenuta direttamente dal pagamento da effettuare all’ex lavoratore. Perciò in che modo è possibile incrementare la somma incassata? Semplice: attraverso una comunicazione di disdetta da inviare all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. 

La comunicazione deve contenere tutti i dati, ossia:

  • la denominazione dell’organizzazione sindacale;
  • la data di decorrenza della ritenuta;
  • l’importo della trattenuta sindacale. 

A regolamentare l’obbligo della ritenuta sulla pensione è l’art. 23 del DL n. 267/1992. Il legislatore dispone che gli ex lavoratori abbiano diritto al versamento dei contributi sindacali alle rappresentanze nel CNEL, mediante una ritenuta. La normativa statuisce che debbano autorizzare con delega sottoscritta il sindacato a operare la ritenuta. Inoltre, hanno la facoltà di corrisponderla coloro che percepiscono la pensione:

  • diretta o indiretta;
  • di reversibilità;
  • appartenente a fondo o gestione speciale. 

Notifica di disdetta

La notifica di disdetta si può inoltrare all’Inps pure attraverso la modalità telematica, accedendo allo specifico servizio “Gestione deleghe sindacali”. Sono autorizzati ad accedervi esclusivamente i cittadini in possesso delle credenziali. Bisogna rimarcare che dallo scorso 1° ottobre l’Istituto non rilascia più il PIN, ma bisogna eseguire il log-in con lo SPID.

Entrando nel servizio dedicato, è il caso di cliccare su Revoca delega esistente. In tale maniera, dal mese successivo alla data di revoca, la ritenuta non figurerà più sul cedolino. E, di conseguenza, la pensione versata sarà più elevata poiché non avverrà più la trattenuta.