CCSNews
trading online

Trading online, verità o truffa? La verità

Appena dici trading online arriva l’immancabile domanda: “È sicuro o no?”, seguito dal commento: “Mica voglio cadere in qualche truffa…”. Magari ti sei imbattuto in una conversazione del genere, o magari sei tu stesso a porre l’interrogativo. In ogni caso, chiariamo subito un punto: il trading online non è un raggiro. Certo, può capitare (e purtroppo capita…) di incappare in persone e società disposte ad applicare metodi non etici, ai limiti della legalità, per convincere il potenziale cliente ad investire. Al contempo, però, se saprete muovervi vi verrà naturale stare alla larga da loro e operare in totale sicurezza. 

Trading online: l’importanza di individuare il giusto broker

Qualora scegliate di percorrere tale strada, individuare il giusto broker è di fondamentale importanza. Su internet vi sono molteplici società di investimento competenti, professionali e affidabili. 

Un risparmiatore ordinario ha principalmente modo di optare tra:

  • investimento immobiliare;
  • investimento finanziario.  

Perché conviene la compravendita in Borsa

Secondo le analisi degli esperti, acquistare asset di valore in Borsa potrà rivelarsi la mossa più vantaggiosa, con la facoltà di rivenderli entro intervalli inferiori rispetto al mattone, per profitti in media nettamente superiori. 

Inoltre, il mercato immobiliare non è assolutamente privo di rischi. Ormai il mito è impietosamente crollato, anche per noi italiani. Difatti, la crisi finanziaria scoppiata nel 2008 è dipesa anzitutto dal crollo del mattone USA.

Inoltre, nel caso in cui vogliate puntare sulle azioni, per contrastare le oscillazioni dei prezzi (volatilità) dei listini, esistono i c.d. ETF, vale a dire fondi altamente diversificati che riprendono l’andamento di un asset class, di un settore o di un indice di mercato.

Determinazione esatta del prezzo 

E non finisce qua. Un altro punto a favore del mercato finanziario è la determinazione precisa di prezzo da pagare per aprire una posizione. Supponendo che siate interessati alla compravendita di azioni IBM (colosso dell’informatica), saprete senza ombra di dubbio quanto vi toccherà sborsare per assicurarvi delle quote o quanto sareste in grado di incassare liquidandole.

Mentre forme alternative di investimento, quali l’acquisizione di un esercizio commerciale (bar, ristorante, edicola, …) non forniscono le medesime garanzie. Difatti, non c’è un prezzo di mercato fisso che rifletta l’effettivo rapporto tra domanda e offerta dell’asset in questione.