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Bonus 1.000 euro INPS, riaprono le domande: occhio alle tempistiche per non perderlo

Un rompicapo o poco meno. Anche sulle modalità di accesso alle indennità Covid destinate alle categorie di lavoratori e ai settori maggiormente danneggiati dall’emergenza epidemiologica, in particolare gli operatori del turismo e dello spettacolo. Negli ultimi mesi è ripiombato l’incubo del Coronavirus. Dopo lo scoppio avvenuto nell’arco della primavera scorsa, sembrava si fosse imboccato il binario giusto per lasciarsi alle spalle un periodo durissimo. E invece siamo nuovamente finiti vittima di negligenza. L’allentamento dei controlli ha dato vita a comportamenti da veri irresponsabili e così, con l’avvento della fredda stagione, i contagi sono esplosi. Inevitabilmente il Governo aveva il compito di adottare misure emergenziali. La suddivisione del territorio italiano in zone gialle, arancioni e rosse ha seguito le disposizioni riferite principalmente ai settori del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo.

I contraccolpi sull’economia degli attori delle varie filiere si è, ovviamente, avvertito e l’esecutivo ha, di conseguenza stabilito di concedere contributi. Un fine lodevole, che però nella pratica ha lasciato abbastanza a desiderare. La poca chiarezza delle direttive ha pertanto spinto l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) a fornire le prime indicazioni sulle novità del decreto Ristori quater e a tentare di mettere un po’ di chiarezza tra i servizi online che sono attivi o sono stati riattivati per sottoporre la richiesta del bonus di 1.000 euro e tra le scadenze per inoltrare le domande di accredito.

Bonus 1.000 euro: riapertura fino al 15 dicembre delle domande INPS 

bonus scritta

In primo luogo, l’INPS ha confermato la data ultima del 15 dicembre, indicata nel testo del decreto legge numero 175 del 2020, come ultima data per avanzare domanda per i fondi messi a disposizione dal decreto Ristori quater. Si tratta di una conferma niente affatto scontata. Difatti, per la richiesta di accesso al bonus 1.000 euro della medesima natura stabilita dal decreto Ristori, che è stato quasi esattamente approvato un mese prima, è stabilita una scadenza più lunga, fino al 18 dicembre del 2020. Tuttavia, la vera notizia contenuta nel messaggio numero 4589 del 4 dicembre 2020 dell’INPS è la riapertura delle domande di accesso al bonus mille euro statuito dal decreto Agosto, i cui termini erano scaduti il 13 novembre.

Tale novità è inserita nell’ultimo provvedimento emergenziale, il decreto Ristori quater che all’art. 9 ha stabilito che le indennità di cui all’art. 9 del n. 104, 14 agosto 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 126, 13 ottobre 2020, possono essere richieste, a pena di decadenza, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto in questione. 

Quindi, alla luce delle ultime direttive, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ribadisce che è di nuovo attivo per le domande, bloccate da metà novembre. 

Istruzioni INPS

Scritta INPS

Nella nota n. 4589, diramata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale il 4 dicembre 2020, si legge che, per le domande del decreto Ristori quater, il rilascio del nuovo servizio verrà reso noto con comunicazione ad hoc sul portale web INPS. Cerchiamo di porre un po’ di chiarezza tra riferimenti normativi, date di scadenza e stato del servizio online per procedere con la richiesta.

In qualunque circostanza, risulta utile evidenziare che non tutti coloro che hanno i requisiti necessari per beneficiare del bonus 1.000 euro devono attivare con la richiesta. In occasione della prima apertura delle domande per l’indennità statuita dal decreto Agosto, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale indicava i due scenari possibili: 

  • chi non ha ancora presentato richiesta per altre indennità Coronavirus o che comunque risulta “Respinta”, hanno l’onere di inoltrare una nuova domanda per l’indennità onnicomprensiva;
  • chi ha già tratto giovamento dal bonus Coronavirus, anche a seguito di rianalisi con esito positivo, non ha il compito di inoltrare una nuova domanda per l’indennità che viene direttamente erogata dall’Istituto.

Del resto, il meccanismo è confermato pure per le successive tornate di aiuti. Per concludere, eseguendo l’accesso al portale istituzionale INPS a partire dal 4 dicembre 2020, i cittadini hanno la facoltà di procedere con la richieste delle seguenti indennità:

  • per i mesi di marzo, aprile e maggio stabilite dal Decreto Interministeriale del 13/07/2020 in favore di lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore degli stabilimenti termali e del turismo;
  • aggiuntive in favore dei lavoratori che, a seguito dell’emergenza sanitaria, hanno sospeso l’attività, nei Comuni indicati all’allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 1° marzo 2020;
  • per il mese di maggio a vantaggio dei pescatori autonomi, ivi compresi i soci di cooperative, prevista dal decreto legge Rilancio;
  • per i mesi di giugno e luglio in favore dei lavoratori marittimi prevista dall’art. 10 del decreto legge numero 104 del 14 agosto 2020;
  • onnicomprensiva del decreto legge n. 104 del 2020 all’art. 9;
  • Nuova Indennità Onnicomprensiva-bis per gli operatori stagionali dello spettacolo, del turismo e degli stabilimenti termali prevista dall’articolo numero 15 del decreto legge numero 137 del 2020;
  • per i lavoratori con rapporto di collaborazione continuativa e coordinata, come i liberi professionisti, i lavoratori autonomi ivi inclusi i titolari di attività di impresa e titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e coadiuvanti familiari. 

Inoltre, accedendo al sito, nella homepage dedicata alle info generali, si apprende che la data del 15/12/2020 segna anche la scadenza per altri bonus Covid 19